Mi
chiedi perché cerchi ostinato
una
parola, una sola parola, scavando
ogni giorno
nel cuore della lingua-
madre.
Ebbene, ti confido la fede
nel
potere salvifico di quella parola.
Ma sappi
che essa, se esiste,
d’una
vita intera è nutrita,
di ogni
paura e speranza,
d’ogni
minimo evento, prosaico.
Ostinatamente,
dunque, ricerco
la mia parola di sangue e di carne.
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