Lei,
perfetta chiarezza del vedere,
insegue
in un uomo bifronte se stessa,
nomade
e ancipite
fino
alla fine del mondo.
Incombe
come l’Angelo dell’Apocalisse
il
figlio degenere dell’umana follia.
E
ai ciechi che finalmente vedono
non
resta che anticipare nella loro
la
fine del mondo.
Risucchiata
nel gorgo della psiche
la
vita scompare in un sogno che sogna
autisticamente
se stesso
nella
fine del mondo.
Andando
à rebours un nuovo Omero
scopre
che è la distanza fra la vita
e
il sogno da colmare con segni,
a
fondare le storie, i mondi.
(1998-2016)
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