lunedì 14 marzo 2016

I dieci film della vita: 2. La sottile linea rossa (Malick)



Nel 1998 un film di Terrence Malick torna nelle sale. Sono anni difficili nella mia vita. Mi arrabatto fra tesi di laurea scritte su commissione, lezioni private a domicilio, insegnamento sottopagato in centri studi. Attendo il concorso, disperato come Drogo nel Deserto dei Tartari. Un giovane amico mi sollecita a vederlo al Massimo (che ora non è più un cinema). Ne rimasi abbacinato.
Non ho timore di dire che Malick, soprattutto per i film fatti dopo (su quelli precedenti ho perplessità, pur riconoscendone la bellezza), sia, dopo la scomparsa di Kubrick, il massimo esponente vivente della settima arte.
I suoi film sono saggi filosofici, breviari spirituali, quadri.  


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