Dove
le sorgenti sgorgano?
Lontane.
Perdute.
Ogni
strada battuta,
ogni
luogo reca triste
traccia
d’umani, segnali
obbligati
di morte.
Il
colombo plana: inatteso.
È
promessa dell’ora,
libertà
dei venti.
Contrito
del
mio disperare,
il
sentiero ritento arduo
d’un
altrove arioso e terragno.
San Cumano, 28 giugno
2012
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