martedì 12 giugno 2018
risus abundat in ore sapientium... Nat
Non solo in questa primavera del nostro scontento ma negli ultimi anni le vignette su «Il Fatto» e le storie raccontate sul suo blog sono state isola (mai immagine fu più felice!) in cui poter sorridere, dopo aver digrignato i denti per lo sforzo o la disperazione. Per questo ho deciso di inserire un collegamento nel mio blog. Mario Natangelo assolve alla funzione che «Cuore» ha svolto negli anni Ottanta e nei primi anni Novanta e Vauro per tanti anni sulla prima pagina de «Il Manifesto».
Quando Mario è stato a Benevento mi ha detto di non saper disegnare. Io non credo sia così. Al contrario, ritengo che parte fondamentale delle risate che strappa siano dovute alle espressioni dei suoi personaggi. Come se "il grande stupore" (quasi sempre per la stupidità degli uomini) fosse la cifra caratteristica dell'esistenza.
Che un riso "meridiano" accompagni la nostra discesa nella barbarie. La renderà più lieve e ci darà voglia di continuare a lottare.
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