sabato 28 dicembre 2013

quaderno 2005 (dicembre)



Il corpo e la mente. Il corpo è la mente. La mente è il corpo. Non dimenticare. Ogni cosa che accade nell’uno accade anche nell’altro. Sempre. Illusoria ogni scissione. Nel bene come nel male (in quel che noi crediamo bene, in quel che noi crediamo male). Saggezza orientale da recuperare in toto.

* * *

Bisogna curare ogni gesto. Quando alcune pratiche che sono state positive si rivelano mortifere, bisogna avere il coraggio di troncarle.
La quantità non è mai un valore.
Importanza del raccoglimento.
Chiedersi sempre: cosa sto facendo ora? Se non è in grado di rispondersi, bisogna fermarsi e capire. Non imputare mai al tempo, soprattutto nel mio caso, la colpa. Ogni azione è importante se vissuta con consapevolezza.
Non lasciarti dominare dagli eventi.
Ogni giorno una crescita di consapevolezza.
Non c’è nessuna azione importante in sé.

* * *

Le strade del suo cuore.
Mare agitato.
Sciogliere catene inique.
Spezzare ogni giogo.
Varcate la porta, il tempio del cuore.

Il Signore mi ha aperto l’orecchio e io non ho opposto resistenza (Is., 50, 5-7).

(Dal Quaderno del 2005)

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