domenica 3 aprile 2022

Pensiero in sorgente (5): Parola condivisa [๐’๐’‘๐’–๐’” ๐’Ž๐’†๐’–๐’Ž]


 

Domani, salvo imprevisti dell’ultima, ci sarร  la presentazione di Pensiero in sorgente. Immagino che sarร  un momento intenso emotivamente in cui tanti pezzi della mia vita si “incontrano”. E sono curioso di ascoltare ciรฒ che diranno Amerigo, che pure ne ha giร  scritto la “Prefazione”, il Vescovo, che ho fortemente voluto, e Davide, mio ex alunno, ora docente, scrittore. Questi momenti “pubblici” sono importanti perchรฉ chiariscono a noi stessi il senso e il cuore del lavoro che andiamo svolgendo, come in una sorta di semplificazione, di distillazione che avviene in tempo reale. Che cosa, ci chiediamo, รจ davvero importante di ciรฒ che ho scritto? Nel contempo, dirรฒ che il mio piรน grande piacere sarebbe che si organizzassero dei momenti piรน raccolti di discussione “a partire dal” libro. Quello sarebbe il segno che qualcosa ne possa rimanere. Piรน invecchio piรน prediligo il colloquio in gruppi ristretti. E non per timore o emozione suscitatami dalla platea (a cui anni di “rosa necessaria” e di politica mi hanno abituata). รˆ che la parola “in sorgente” ha bisogno di ascolto profondo. Mi auguro che qualcuno raccolga l’appello nei prossimi mesi.



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